Che cos'è la biorivitalizzazione?
La biorivitalizzazione è una tecnica estetica che consiste nella iniezione distrettuale di principi attivi, nutrienti e protettivi che favoriscono il fisiologico ricambio dei tessuti della pelle.L'obiettivo di questo trattamento è essenzialmente quello di rallentare il fisiologico processo di invecchiamento cutaneo che consiste in un progressivo perdita di elasticità dell'elasticità e della capacità idratante è alla base della formazione delle rughe.
Come ci si sottopone ad un trattamento di biorivitalizzazione?
La biorivitalizzazione è una tecnica iniettiva che utilizza preparati a base di acido ialuronico che, una volta iniettati a livello dermico, ripristinano le riserve di macromolecole strutturali fisiologicamente presenti nel derma.La durata totale del trattamento è di circa 20 minuti e subito dopo è possibile riprendere le normali attività quotidiane. Può manifestarsi un rossore transitorio nelle sedi di iniezione.
Tra le tecniche di inoculazione più utilizzate, la tecnica del “picotage” che consiste nell'esecuzione di micro- pomfi in determinate zone del viso è quella normalmente più utilizzata.La biorivitalizzazione è una procedura indicata in maniera elettiva nelle pelli che hanno una minore capacità di rigenerazione autonoma perché affette da un danno tissutale più marcato.
Qual è la differenza tra biorivitalizzazione e biostimolazione?
La biostimolazione è una metodica iniettiva che consiste nell’inoculazione di sostanze che stimolano la fisiologica produzione da parte del derma stesso delle sostanze strutturali che lo compongono; La biorivitalizzazione, invece, prevede l’iniezione delle sostanze strutturali già preformate, quali l’acido ialuronico non stabilizzato. Per questo, tale metodica, è maggiormente indicata per pelli con un danno più evidente.
Chi può sottoporsi ad un trattamento di biorivitalizzazione?
Non c'è un limite di età per sottoporsi ad un trattamento di biorivitalizzazione. È anche una procedura pressoché priva di controindicazioni ed effetti collaterali. Deve solamente essere eseguita con cautela per alcune categorie di malati cronici e non è indicata per donne in stato di gravidanza, come tutte le procedure estetiche.
La biorivitalizzazione ha funzione essenzialmente ristrutturante ed igroscopica (richiama, cioè acqua nei tessuti aumentandone luminosità e turgore) e come tutte le procedure estetiche l'effetto che si ottiene è proporzionale al danno subìto dal tessuto e si integra con altre procedure non invasive. Maggiore è il danno, migliore è il risultato con l'uso combinato di più tecniche estetiche (protocolli anti- aging).
Perché fare la biorivitalizzazione?
La biorivitalizzazione è una procedura dai risultati rapidamente evidenti; è ben tollerata ed ha un costo accessibile. Come la biostimolazione può essere considerata come un presidio medico estetico di primo livello che dona alla pelle un immediato miglioramento del turgore e della lucentezza. Può essere considerata come una procedura di riempimento “light”.
Quando sottoporsi a biorivitalizzazione?
La biorivitalizzazione può essere effettuata come unica procedura, od anche contestualmente alla correzione delle rughe di espressione con il botox e dopo l'esecuzione di un trattamento esfoliante (laser; peeling). Come con la biostimolazione, per avere risultati più stabili, consigliamo di ripetere la procedura, almeno per le prime applicazioni, a cadenza trimestrale o semestrale.