Cosa significa “CARBOSSITERAPIA”?
Per Carbossiterapia si intende l’uso di anidride carbonica medicale (CO2) a scopi curativi, somministrata per via sottocutanea e intradermica.
In cosa consiste la procedura?
La terapia consiste in microiniezioni localizzate di anidride carbonica medicale somministrata tramite un minuscolo ago inserito su un tubo sterile usa e getta collegato all’apparecchiatura .
Chi può praticare la “CARBOSSITERAPIA”?
È un trattamento che può essere praticato solo da personale medico.
Quali sono i rischi per il paziente?
Il trattamento è sicuro per il paziente, poiché l’anidride carbonica è atossica e non provoca embolia; è compatibile con l’organismo umano che la produce costantemente e la elimina tramite il sistema venoso per via polmonare. Gli usi di questo gas in chirurgia (interventi in laparoscopia) ed in diagnostica (colonscopia) sono ben noti in campo medico per la propria sicurezza.
Non esiste alcuna tossicità. La CO2 è un normale metabolita cellulare e possiamo, a ragione, definirla un FARMACO NATURALE. Gli effetti collaterali sono una modesta dolorabilità locale, fugace, talvolta sensazione di arto pesante e lieve crepitio sottocutaneo.
Per cosa è utile la “CARBOSSITERAPIA”?
Studi e ricerche cliniche universitarie hanno dimostrato che l’anidride carbonica per via invasiva ha effetto:
- sul microcircolo, dove riapre per effetto meccanico i capillari chiusi, riattiva quelli malfunzionanti e aumenta la percentuale di ossigeno nei tessuti migliorando lo stato di patologie come quella della gamba gonfia sino ad ulcere di varia natura
- sul tessuto adiposo, dove rompendo le membrane delle cellule grasse (effetto lipoclasico) riduce gli accumuli di grasso
- sulla cute (pelle), dove oltre ad aumentare la percentuale di ossigeno nei tessuti migliorando l’elasticità cutanea, induce un ringiovanimento del derma.
- vasodilatazione arteriolare di tipo attivo attraverso un’azione diretta della CO2 sul miocita vascolare e attraverso un meccanismo mediato simpaticolitico
- neoangiogenesi
- effetto lipolitico e attivazione recettoriale della lipolisi
Le sedi elettive sono: regione trocanterica, regione anterosuperiore e anteromediale della coscia, interno ginocchio, regione pretibiale e peri-malleolare.
Quante sedute bisogna fare e con quale frequenza?
La quantità globale di anidride carbonica erogata per seduta può variare in base alla situazione clinica. La frequenza delle sedute è solitamente una alla settimana, ed il numero di sedute che di solito comprende un ciclo di trattamenti è 12-15.
Il trattamento avviene in ambulatorio e senza ricovero, mediante delle micro-iniezioni in dosi variabili, effettuate solitamente alla radice degli arti o nelle zone in cui vi è la cellulite, utilizzando degli aghi molto sottili.
La durata del trattamento è in media 15-20 minuti, ed il ritorno alle normali attività è immediato.
Vi sono effetti collaterali?
Gli effetti collaterali possono essere una modesta dolorabilità locale e, raramente, la comparsa di piccoli ematomi nelle zone di iniezione.
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