giovedì 2 maggio 2013

Radiofrequenza




Che cosé la radiofrequenza?
La radiofrequenza è una tecnica non invasiva, che sfrutta il principio della cessione di calore per il trattamento del rilassamento cutaneo e delle rughe sfruttando l’ effetto di onde generate da appositi sistemi elettromedicali. L’effetto sui tessuti consiste in un aumento di temperatura locale (iperemia tissutale) che esita in un miglioramento del microcircolo, una riduzione del pannicolo adiposo, ma soprattutto un rimodellamento delle fibre connettivali dell'impalcatura sottocutanea del tessuto da trattare. Nel viso la profondità di azione si ha nel derma profondo (pochi millimetri).
Le caratteristiche tecniche dell’apparecchio, permettono di trattare tutte le zone del viso ad intensità variabili.

Quali sono gli impieghi della radiofrequenza in medicina estetica?
L’impiego della radiofrequenza è cresciuto nel corso degli anni in maniera importante, diventando popolare nel campo delle applicazioni mediche, chirurgiche e dermatologiche. In medicina estetica con l’uso della radiofrequenza è possibile rimodellare la pelle, trattare la lassità cutanea e trattare in modo non invasivo le rughe ed i segni sottili.
Come funziona la radiofrequenza?
La radiofrequenza attraverso l’iperemia tissutale stimola i fibroblasti a produrre nuovo collagene e nuova elastina, permette di attenuare le rughe e i segni dell'invecchiamento donando alla pelle un effetto lifting del tutto naturale. La differenza sostanziale tra le apparecchiature disponibili è che alcune garantiscono una maggiore efficacia in profondità perché penetrano nel derma a tutto spessore, altre che invece, rimanendo più in superficie non raggiungono, con una temperatura clinicamente efficace, gli strati profondi del derma e i setti fibrosi, di conseguenza lavorano solo in superficie. Per trasmettere le necessarie Radiofrequenze esistono varie modalità di emissione, ed ogni sistema ha le proprie specifiche.

Sono necessarie particolari accortezze per sottoporsi a questo tipo di trattamento?
Il trattamento può essere eseguito in ambulatorio e non richiede anestesia. Dopo una accurata pulizia della zona da trattare si applica un gel conduttore e si procede al trattamento che ha una durata di 20-30 min. Subito dopo il trattamento si ha un lieve arrossamento della zona trattata. Non danneggia i follicoli piliferi né provoca discromie. Può essere praticata su ogni tipo di pelle e su qualunque fototipo. Non esistono interazioni con i raggi ultravioletti e quindi non ci sono limitazioni stagionali.
Non è necessario prescrivere alcuna terapia antibiotica dopo il trattamento. I soggetti che si sottopongono a trattamenti con Radiofrequenza, subito dopo possono tornare alle loro normali attività. Il risultato è ancora migliore e duraturo nel tempo se si effettuano cicli ripetuti di tale trattamento potendo la dose di calore essere personalizzata per ciascun soggetto in base alle esigenze individuali della pelle. La Radiofrequenza trasferisce calore in profondità senza danneggiare l'epidermide ed il risultato ottenuto è una pelle più elastica e più giovane.

Quali sono le indicazioni principali all’uso della radiofrequenza?Le indicazioni sono rappresentate essenzialmente da: LASSITA’ CUTANEA DI VISO E CORPO; SMAGLIATURE per effetto della radiofrequenza sul connettivo; ACNE perché la stimolazione dei fibroblasti migliora le cicatrici di grado lieve e le forme attive di acne volgare; CELLULITE ED ADIPOSITA’ LOCALIZZATE in quanto la radiofrequenza determina un miglioramento del microcircolo con effetto drenante e stimola l’attività lipolitica.

Quando sottoporsi ad un trattamento con radiofrequenza?Non c'è un limite di età per sottoporsi ad un trattamento di radiofrequenza. Deve solamente essere eseguita su una cute sana e con cautela per alcune categorie di malati cronici (es. portatori di pacemaker); non è, inoltre, indicata per donne in stato di gravidanza, come tutte le procedure estetiche. Il miglioramento della pelle c’è sempre, in maniera più o meno evidente a seconda dell’età e dell’entità del rilassamento cutaneo; negli uomini i risultati sono più prevedibili. Costantemente migliorata è la qualità della pelle per induzione dei processi vasoattivi (maggior perfusione da parte del plesso subpapillare del microcircolo cutaneo). La radiofrequenza può anche essere utilizzata in preparazione ad altri trattamenti medici estetici ristrutturanti quali l’impianto di filler e, soprattutto, la biostimolazione.

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