"Gli orecchi a sventola" rappresentano un frequente disagio psicologico per tutti i pazienti affetti e sono solitamente causa di evidente discomfort sociale. Si tratta di una patologia per lo più congenita, che si manifesta in numerose forme cliniche e che può essere corretta con un semplice intervento chirurgico. Anche se la procedura può essere effettuata sin dai primi mesi di vita, l'ideale è attendere fino al compimento del settimo anno di età.
Da punto di vista tecnico, l'operazione può essere eseguita su entrambi gli orecchi in un unico tempo chirurgico, generalmente in anestesia locale ovvero con un'assistenza anestesiologica ed una blanda sedazione.
All'intervento segue un decorso post- operatorio relativamente breve che permette di riprendere tutte le normali attività quotidiane.
Unica cura che deve essere posta dal paziente per i successivi trenta giorni dall'intervento è quella di indossare una fascia elastica (come quella del tennista) attorno al capo per evitare che gli orecchi si pieghino, mantenendo in tal modo la posizione ottenuta grazie alla procedura chirurgica.
Si tratta, infine, di un intervento che praticamente non lascia cicatrici visibili perchè queste risultano favorevolmente coperte dal solco retro- auricolare, zona posta dietro gli orecchi, ove si effettuano le incisioni chirurgiche.
Dettagli Tecnici:
Nome tecnico: Otoplastica
Parte del corpo: Orecchi
Anestesia: locale (nella maggior parte dei casi) ovvero anestesia locale con sedazione
Durata della procedura: 1-2 ore
Permanenza in clinica: non oltre le 8 ore
Cicatrice: nessuna cicatrice esterna visibile
Pre-operatorio: Esami di laboratorio, videat anestesiologico e documentazione fotografica
Post-operatorio: la medicazione di protezione deve essere mantenuta per la prima e la seconda giornata post- operatoria; in seguito è necessaria una fascia elastica attorno al capo per circa trenta giorni
Tempo di recupero completo: 2- 3 settimane
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